Il collezionismo di automobili storiche è fonte di emozioni positive, perché non essendo statico, esse si rinnovano ogni volta che ci mettiamo alla guida, che ci prendiamo cura della carrozzeria, che vi ospitiamo qualcuno per un piacevole viaggio, soprattutto se si tratta di una berlina ALFA ROMEO 1900. L'auto d'epoca dà soddisfazioni forti, perché solitamente é rara, non é più in produzione e possiede una storia, quindi memorie. Partecipó alla Mille Miglia; Fausto Coppi ne possedeva una, e altre storie ancora.. L'Alfa Romeo 1900 berlina 1951, prodotta nello stabilimento di Portello a Milano, era considerata una vettura "veramente moderna", perché nata con la personale supervisione dell'ingegnere torinese Orazio Satta Puliga, specializzato nel settore automobilistico e particolarmente attivo in Alfa come direttore della progettazione e poi come direttore generale. Il motore della 1900 si deve all'apprezzatissimo progettista torinese Giuseppe Busso, che dedicó tutta la sua vita alla meccanica di tutti i modelli vincenti Alfa Romeo.
LA STORIA DELL'ALFA ROMEO 1900 TARGATA FG 9602
Si tratta della berlina Alfa Romeo 1900 prima serie con telaio n°917, che è stata rigenerata completamente in tutte le sue parti del motore originale, della meccanica, di tappezzeria, di impianto elettrico e di carrozzeria.
L’auto, che oggi circola regolarmente, ha avuto solo due proprietari oltre il collezionista che l’ha restaurata con scrupolo e seguendo le linee dell’originalità Alfa Romeo dell’epoca.
Il 21 settembre 2018 questa berlina ha conseguito l'omologazione A.S.I. con Targa ORO ed è censita in diversi siti specialistici, anche stranieri (tra i tanti vedasi “alfacompanion.com/alfa1900” paragrafo foto - telaio 10937).
Avendo, com’è noto, l’Alfa Romeo avviato le “catene di montaggio” solo nel 1952, vien da se che questa vettura risalente al 1951, è stata costruita ed assemblata a mano. Ciò ha reso molto arduo reperire i pezzi originali per il restauro, ma conferisce oggi all’auto un indiscutibile pregio e un maggior valore collezionistico.
Questa “AR 1900 berlina prima serie, sei posti”, che è stata acquistata dal Conte Pavoncelli di Cerignola in data 15 gennaio 1952, oltre che delle foto risalenti al giorno dell’acquisto e a quelle del restauro, è fornita anche delle targhe e di tutti i documenti originali nonché dei bolli di circolazione ed autoradio fintanto non è stata fermata in un deposito (asciutto e ben ventilato) sul finire degli anni sessanta.