1OOO MIGLIA 2021: l’edizione della ripartenza

Preceduta da un passaggio delle Frecce Tricolori, è partita alle 13,30 di mercoledì 16 giugno un altro orgoglio italiano: l’edizione 2021 (la n. 39) della 1000 MIGLIA, la gara di regolarità per auto d’epoca più famosa al mondo, che nel 2023 è candidata a diventare patrimonio Unesco. Potremmo tranquillamente definirla come la “1000 MIGLIA della ripartenza” l’edizione di quest’anno, dopo quella dell’anno scorso che si svolse in sordina in un clima surreale, in una uggiosa giornata di ottobre, con pochissimo pubblico intervenuto a causa della seconda ondata di pandemia da covid in corso.
Quest’anno si toccava con mano la voglia di ricominciare a vivere in libertà guardando al futuro con ottimismo. E a questa sensazione non si è sottratta nemmeno la 1000 MIGLIA con le sue 375 auto iscritte pronte a coprire i 1600 chilometri di gara, in questa edizione da percorrere in senso antiorario: ossia da Brescia dirigendosi verso la costa tirrenica anziché quella adriatica. Ciò porterà gli equipaggi ad affrontare, a differenza degli anni scorsi, le impegnative salite del Passo della Cisa già il primo giorno, e quelli della Futa e della Raticosa sulla strada del ritorno.

Qualche numero per gli amanti delle statistiche: Alfa Romeo è il brand più rappresentato con 50 auto partecipanti, seguito da Fiat con 40 e Lancia con 31. Per quanto riguarda i driver invece, dopo l’Italia con 292 piloti presenti, il maggior numero di partecipanti proviene dai Paesi Bassi (146) seguiti dalla Germania (80).

Tra i VIP presenti John Elkann, presidente di Stellantis e Ferrari, accompagnato dalla moglie Lavinia Borromeo, a bordo dell’Alfa Romeo 1900C Super Sprint del 1956 col n. 300.
Collaterale alla gara ufficiale, anche quest’anno parteciperanno 100 Ferrari costruite dopo il 1957 per disputare il “Ferrari Tribute” con partenza da Desenzano del Garda. Sempre come manifestazione a latere ci sarà la “1000 Miglia Green”, una selezione di auto elettriche che percorrerà il tracciato ufficiale nel segno della sostenibilità.
Il giorno della partenza Brescia si trasforma da operosa città lombarda nella capitale delle auto d’epoca e del glamour che tale ambiente si porta dietro: i pezzi rari sono numerosi, e l’idea che si possano vedere da vicino e toccare (con rispetto quasi religioso) non ha prezzo per un appassionato! Ed è questo anche che fa della 1000 MIGLIA, come disse Enzo Ferrari, “la corsa più bella del mondo”.