Il Team DESERT ENDURANCE Motorsport al completo con i mezzi schierati alla partenza della prossima edizione e l’unveil della supercar svizzera Picasso 600 LMS
Il Team DESERT ENDURANCE Motorsport al completo con i mezzi schierati alla partenza della prossima edizione e l’unveil della supercar svizzera Picasso 600 LMS
Milano, 10 novembre 2023 – Adrenaline24H torna a Milano AutoClassica con un’esposizione di tutto rispetto, a partire dai mezzi e dai piloti del Team DESERT ENDURANCE Motorsport al completo, che affronteranno la Dakar Classic 2024. Forte dell’ottimo risultato maturato nella precedente edizione che ha visto tutti i mezzi del team schierati al traguardo della competizione automobilistica e motociclistica di regolarità che si svolge in parallelo alla gara principale del Rally Dakar, il Team DESERT ENDURANCE Motorsport è pronto per affrontare la prossima edizione della Dakar Classic, in calendario dal 5 al 19 gennaio 2024, in Arabia Saudita.
La competizione è aperta a veicoli storici, ovvero auto prodotte prima dell’anno 2000 ed allo stand si potranno ammirare i mezzi schierati per la prossima edizione, una Nissan GR, una Suzuki Vitara, una Toyota 70 cui verrà affiancato, nel deserto, l’iconico camion Iveco guidato da Ermanno De Angelis, Nunzia del Gaudio (unica donna a bordo di un camion e general manager del Team) e Andrea Cadei. Durante il fine settimana della manifestazione, tutti gli appassionati della Dakar Classic - che si svolge su un percorso di circa 7.000 chilometri, con partenza da Al Ula e arrivo a Yanbu - potranno assistere ad un talk presso l’Area incontri ACI Storico, sabato 18 alle ore 14,00, dove verrà illustrata, nel dettaglio, la gara in presenza degli equipaggi e dei meccanici che contribuiscono al successo di una competizione molto impegnativa, sia dal punto di vista tecnico, per mezzi e persone, che fisico ma dall’indiscusso fascino: un'occasione unica per gli amanti di auto e moto d'epoca di vedere questi veicoli in azione, in condizioni estreme.
Venerdì 17 novembre, dopo il taglio del nastro inaugurale della tredicesima edizione di Milano AutoClassica, sempre allo stand di Adrenaline24h, avrà luogo alla presenza delle autorità e stampa, l’unveil di una supercar che si distingue per estetica, tecnica e prestazioni. Lo stile del carbonio è fascino stilistico che ne avvalora la potenza: la granturismo Picasso 660 LMS, creata dall’azienda svizzera Picasso Automotive e concepita sia per la pista che per la guida di tutti i giorni. “LM”, infatti, è un esplicito richiamo a Le Mans, mentre “S” significa “stradale”: la supercar nata per la pista che fa ampio uso di fibra di carbonio per contenere il peso di appena 980 kg, ha un’indole da granturismo. Spinta da un 3.0 biturbo V6 da 660 CV e 720 Nm abbinato ad un cambio sequenziale a 6 rapporti.
Il pubblico di Milano AutoClassica verrà catalizzato dal fascino della Picasso 660 LMS, un’automobile pensata, ingegnerizzata ed assemblata in house che fa ripensare ai tempi in cui scuderie leggendarie creavano, dal nulla, vetture incredibili, in un ambito prettamente artigianale, a metà strada tra sogno e magia.
On Friday 17 November, after the inaugural ribbon-cutting ceremony of the thirteenth edition of Milano AutoClassica, at the Adrenaline24h stand, the unveil of a supercar that stands out for its aesthetics, technology and performance will take place in the presence of the authorities and press. Carbon fibre styling is a stylistic charm that enhances its power: the Picasso 660 LMS granturismo, created by the Swiss company Picasso Automotive and conceived both for the track and for everyday driving. "LM", in fact, is an explicit reference to Le Mans, while "S" stands for "road": the track-bred supercar, which makes extensive use of carbon fibre to keep its weight down to just 980 kg, has a granturismo character. Powered by a 660 hp and 720 Nm twin-turbo V6 engine mated to a 6-speed sequential gearbox.
The public at Milano AutoClassica will be catalysed by the allure of the Picasso 660 LMS, a car conceived, engineered and assembled in house that brings back memories of the days when legendary racing teams created incredible cars out of nothing, in a purely artisan environment, somewhere between dream and magic.
