FORD - Mutt - M151A2

Caratteristiche

Descrizione

Il è stata l'ultima evoluzione della Jeep, almeno nel suo concetto classico. E' conosciuta con l' acronimo M.U.T.T. (Military Utility Tactical Truck) ed è un veicolo militare prodotto dalla Ford. Esso ha sostituito veicoli precedenti come l'M38, e tra gli anni 50 e 80 ha conosciuto una tale diffusione da essere adottato in oltre 100 forze armate del mondo, in un numero elevatissimo di esemplari.  Messa in produzione alla fine degli anni cinquanta, divenne in breve uno dei veicoli più utilizzati durante la guerra del Vietnam. È un veicolo da ¼ di tonnellata (nel senso della capacità di trasporto in terreno vario), con trazione 4x4 e struttura assolutamente convenzionale, con abitacolo scoperto, dotato di un tetto in tela, motore anteriore, cambio manuale a 4 marce, ammortizzatori pneumatici e sospensioni a spirale. Può trasportare 362 kg fuoristrada (554 su strada), mentre la capacità di traino è rispettivamente 680 o 970 kg. È stato usato in un gran numero di configurazioni come il modello anticarro con un lanciatore per missili TOW, oppure, precedentemente, con un cannone senza rinculo M40. Dagli anni '80 è stata sostituita dall' HUMVEE, il nuovo mezzo dell'esercito americano. 

L'esemplare in mio possesso  (visibile nelle foto in calce al documento) appartiene alla serie M151A2, è stato prodotto nel 1970. Nel 2004 è stato recuperato in un deposito di materiale dell' US ARMY. Il veicolo al momento in cui è stato trovato aveva al suo attivo poco più di 50 miglia ed era dipinto nella livrea per operazioni in ambiente desertico. Tale cifra è congrua con la lunghezza del circuito di test della ditta costruttrice (27 miglia) e la distanza tra la zona di storage e lo scalo ferroviario del deposito (23 miglia).  Portato in Italia nel 2005 è stato iscritto nei registri ASI ed immatricolata come autovettura storica. A differenza di moltissime M151 che si trovano sul mercato questa non ha subito il restauro tipico di questi mezzi che al momento della dismissione dal servizio operativo vengono tagliati in due e successivamente risaldati. Gli unici interventi effettuati sul veicolo dopo il recupero sono stati la pulitura approfondita del serbatoio e impianto di alimentazione, la sostituzione di tutti i fluidi, una revisione generale per garantire la sicurezza di frenata e lo stato dei vari impianti e sistemi al fine di affrontare con successo la revisione finalizzata all'immatricolazione.  In pratica si parla di un veicolo conservato, caratterizzato da una verniciatura assolutamente originale e decisamente poco comune. Il mezzo era predisposto per l'impianto radio ed è stato completato in tal senso con componenti originali e funzionanti. Altro elemento di assoluto pregio è il rimorchietto, questo recuperato integro da stock di materiale presente in Europa è ricondizionato e verniciato in linea col mezzo. Il veicolo ha ancora la gommatura originale off-road con pneumatici a impronta non direzionale (per nascondere la direzione di marcia) che possono essere sostituiti da pneumatici specifici per l'impiego su strada. Tali pneumatici sono facilemente reperibili presso rivenditori specializzati in veicoli militari storici. Insieme alla macchina vengono forniti numerosi ricambi, tutta la manualistica e alcuni libri che trattano della storia e della tecnica del veicolo. Ad oggi il veicolo ha percorso poche migliaia di chilometri ed è sempre stato ricoverato al chiuso.