Inizialmente conosciuta come Tipo 117 e più tardi come Bora, il prototipo di questa vettura fu approntato per l'estate del 1969, ma presentato al Salone di Ginevra nel marzo del 1971.
Il suo motore é montato in posizione centrale, e leggermente migliorata la versione del V8 bialbero di 4,7 litri, per consentire un risparmio energetico. Furono presi in considerazione dai progettisti la riduzione del rumore e delle vibrazioni. Le sospensioni sono indipendenti su tutte le ruote. Capace di quasi 280 km/h, era la Maserati più veloce e una delle auto stradali più scattanti degli Anni Settanta.
La Bora fu prodotta dal 1971 al 1978, in numero limitato. La meccanica particolare e la posizione del motore, richiesero una carrozzeria adeguata. Affidato il compito alla Italdesign, Giorgetto Giugiaro realizzó uno dei suoi capolavori di linea e funzionalità: tetto in acciaio spazzolato inossidabile, nel nostro esemplare di un blu brillante, aria condizionata, vetri elettrici di serie, colonna dello sterzo orientabile e pedaliera regolabile. Rivestimento in pelle dell'abitacolo in fine pelle color ocra, bagagliaio ampio e di comoda fruibilità . La realizzazione della carrozzeria fu affidata alle Officine Padane di Modena.