Questa vettura alla seconda serie della Fiat 1100/130 TV: quella allestita sul tipo 1100/103 E rimasto in produzione solo per poco più di un anno, tra il Giugno del 1956 ed il Salone di Torino del 1957, svoltosi in Ottobre, quando fu presentata la sostituta Fiat 1200 Granluce; il numero di esemplari costruiti non è noto poiché i numeri di telaio sono cumulati con quelli della berlina normale ma è lecito ritenere siano molto pochi ed ancor meno quelli sopravvissuti. Costruita dal reparto delle Carrozzerie Speciali della Fiat, vanta il più potente motore montato sulle 1100 fino a quel momento (53 CV); esso è in grado di conferire a questa lussuosa piccola berlina prestazioni per allora molto interessanti. L'esemplare fotografato è stato immatricolato la prima volta nel Marzo del 1957 in provincia di Pisa con la targa ancor oggi presente; dalla fotocopia della carta di circolazione originale si evince che la vettura monta anche il suo motore tipo 103E.006 n.328193 di primo equipaggiamento. Dopo la sua normale vita, essa viene abbandonata nei locali di un rivenditore di auto ove viene notata da colui che, nel 1993, procederà al suo completo restauro: un'operazione talmente ben condotta da far sì che l'auto sia in condizione eccellenti ancora oggi, dopo ventisei anni. Nell'occasione viene verniciata nello stesso schema verde chiaro/scuro metallizzato presente sull'esemplare che, nel 1957, vinse la sua classe nell'ultima edizione della Milla Miglia pilotata da Ersilio Mandini e Luigi Bertazzi.