Protagonista di questo servizio una rara Fiat Osca 1600 S coupè, disegnata da Pininfarina, da cui si è ispirato per dare vita alla Ferrari 250 GTE; che tutti ricordiamo, famosa, per essere stata una delle poche Ferrari utilizzata dalle forze dell'ordine. Esteticamente la GTE riprende molto la linea della Osca in particolar modo nella parte laterale, il doppio faro anteriore, tipico della seconda serie GTE e la fanaleria posteriore.
Ma quello che conta su questa sportiva, è il propulsore di 1568 cc, che con i suoi 100 CV SAE le consente di raggiungere in poco tempo la velocità massima di 175 km/h. Il merito di queste brillanti prestazioni è di Ernesto Maserati, da qui il nome Fiat Osca.
Vuoi chiederete perchè una Fiat si chiama anche Osca? Perchè a quel tempo Giacosa, ha accettato la proposta di Ernesto Maserati di equipaggiare alcuni esemplari della Fiat con il motore da un litro e mezzo di cilindrata della OSCA MT4, modificato per l'impiego stradale.
All'epoca i Fratelli Maserati versavano in difficoltà per cui questo accordo con Fiat ha consentito loro uno sbocco commerciale, ma il vantaggio in realtà è stato reciproco; per la Fiat la partnership con un nome come Maserati, ben conosciuto nel mondo delle corse, ha consentito ai suoi modelli di rivaleggiare davvero con Alfa Romeo.
La produzione di 1600 S coupè risulta molto esigua all'epoca, non è fornito un numero preciso ma si parla di 200/300 esemplari equipaggiati con il motore Osca, motivo per cui oggi sono molto ambite e ricercate dai collezionisti.
CENNI STORICI SULLA OSCA
Osca è stata una casa automobilistica importante nel dopoguerra per la produzione di autovetture da competizione di piccola cilindrata. Il primo modello vinse il Gran Premio di Napoli nel 1948, con Luigi Villoresi. Partecipó a Formula 1 dal 1951 al 1953 e nel 1958 al Gran Premio d'Italia 1951 classificandosi al 9° posto. Anche Sterling Moss pilotò una Osca MT4 vincendo il palmarès nella 12 Ore di Sebring. Questa azienda prestigiosa cessò la produzione nel 1967.