Dopo la seconda guerra mondiale e la crisi di ogni settore industriale con la distruzione delle fabbriche, il rosso Ferrari e i nuovi modelli di autovetture segnano uno spartiacque fra il prima e il dopo.
1948 - Si riparte. Il Salone di Torino apre con le novità di Lancia, Ardea, Maserati, Fiat 500 Giardinetta e FERRARI 166 MM, la prima della casa di Maranello del dopoguerra.
La Ferrari 166 Inter Touring coupé è derivata dai modelli da corsa vincenti: 166F2-166S-166MM (Mille Miglia ,Targa Florio,24 Ore di Le Mans).
Progetto di Gioacchino Colombo, che approntò il motore V12 per la Scuderia Ferrari. L'esemplare qui proposto è uscito dalla carrozzeria milanese Touring (1928), divenuta famosa per aver ideato la tecnica di realizzazione della scocca SUPERLEGGERA. Con questa nuova struttura di pannelli di alluminio battuti a mano la Touring ha realizzato le prime e più importanti Ferrari, fra cui la 166 MM in versione coupé, spider e Barchetta, che ebbero un successo internazionale. La Superleggera pesava circa 800 Kg.soltanto. La maggior parte delle Inter, di cui furono prodotti 37 esemplari, furono carrozzate da abilissimi artigiani carrozzieri, l'eccellenza del genere in quell'epoca; oltre a Touring, Ghia, Vignale, Farina. Un esemplare unico per Enzo Ferrari fu realizzato da Bertone. Questi veri artisti della lamiera ebbero un ruolo importantissimo nel creare lo Stile Ferrari,e nel portare al successo le "rosse" di Maranello, non meno dei celebri piloti che le condussero a innumerevoli vittorie.