Una vera e propria passione quella di Beatrice che, sin dalla superiori, si è distinta e lo fa tutt’ora, nella realizzazione di sculture e bassorilievi raffiguranti ciò che maggiormente la caratterizza: il polo e i motori a quattro ruote.
Stagliate su sfondi monocromi, linee sinuose e tridimensionali dominano lo spazio compositivo circostante, conferendo trasparenza e risalto grazie al rilievo in filo di rame e di acciaio: tecnica inedita e sperimentale che rende la giovane artista meneghina una delle poche fondatrici.