Battezzata “Quadrifoglio” per il caratteristico simbolo stampato sul fianco e sul bagagliaio, in quanto competitiva nelle gare Turismo Internazionale(TI) e nei rally.
Fu costruita dall’Alfa Romeo in soli 501 esemplari, a partire dal 1963.
È la versione Giulia berlina con motore incrementato a 112 Cv , con carrozzeria alleggerita in alluminio, lunotto e finestrini in plexiglas e tante altre modifiche che la resero una sportiva eccezionale.
Questa potente berlina è stata figlia della Giulia del 1962 ed erede delle varie edizioni precedenti, vetture studiate nella Galleria del vento del Politecnico di Torino, in modo scientifico per raggiungere un alto coefficiente aerodinamico.
Un gruppo di tecnici di grande esperienza collaborarono alla realizzazione della Giulia TI Super: l’ingegnere areonautico Orazio Satta Puliga e Giuseppe Busso, il progettista del famoso motore V6.
Ivo Colucci e Giuseppe Scarnati del Centro Stile Alfa Romeo per la carrozzeria.