Il pubblico cresce come da previsione, superando i 115.000 visitatori dentro i padiglioni della fiera e oltre 30.000 le persone che hanno visitato il Future Hub, l’area espositiva esterna dedicata alla mobilità del futuro. Premiata l'idea di affiancare presente, passato e futuro raccogliendo in un unico sguardo l’evoluzione dell’auto.
Soddisfatte le case automobilistiche presenti, che hanno registrato una partecipazione entusiasta dei numerosi visitatori presenti. Come commenta Roberto Giolito, Head di FCA Heritage: “Qui sembra nascere l’auto del futuro, o meglio, quell’idea di veicoli e mobilità che rimane impressa nella retina e nella mente, attraversando le epoche e le invenzioni, le tecnologie e le scoperte che hanno cambiato le sorti delle automobili nel corso di più di un secolo di cultura del progetto e di passioni. Ma è soprattutto dal dialogo scaturito in questi padiglioni e nelle sale della Fiera di Padova, che quest’anno si è manifestata con chiarezza l’idea di un futuro positivo per l’automobile, senza “rottamazioni” culturali o ideologie avventate, ma grazie alle idee messe a disposizione dagli esperti e gli operatori da una parte, e dai giovani studenti e i loro progetti basati su condivisione e passione, dall’altra. Un’unione di intenti e una ricchezza di visione che solo lo spirito inclusivo e appassionato all’interno di Auto e Moto d’Epoca ha saputo realizzare come alchimia, un prototipo delle Fiere dell’automobile che verrà.”
Soddisfazione anche da parte dei commercianti. Volano in alto le automobili sopra i 100.000 euro, una testimonianza della qualità dei collezionisti e compratori presenti ad Auto Moto Epoca e provenienti da tutto il mondo. Trend positivo anche per le auto tra i 5000 e i 20.000 euro che confermano l’interesse soprattutto da parte dei più giovani, sempre più incuriositi al mercato.
Soddisfazione anche da parte dei responsabili di BONHAMS, la prestigiosa casa d’aste inglese tornata in Italia dopo più di 35 anni per un’asta che ha totalizzato 3 milioni, con in testa la Mercedes 300 SL Roadster del 1957 venduta a 897.000. “Abbiamo avuto degli ottimi risultati e siamo molto contenti della nostra prima partecipazione a Padova per Auto Moto d’Epoca” ha dichiarato Gregor Wenner, organizzatore di Bonhams. “L’asta ha ottenuto una partecipazione straordinaria e la quotazione raggiunta dalla bellissima 300 SL dimostra che il mercato italiano del collezionismo di auto rimane davvero molto forte”.
Molti i commenti positivi raccolti tra i padiglioni. Come quello di Adolfo Orsi, uno dei più grandi esperti di Maserati al mondo; o Donald Osborne, massima voce nel campo delle auto d’epoca; o ancora Mario Righini, storico collezionista e autorità in materia, presente alla fiera fin dalla sua prima edizione nel lontano 1983.
Tra i dealer specializzati, prima volta per Richard Biddulph, proprietario di “Vintage&Prestige” che dichiara di tornare sicuramente il prossimo anno. Molto soddisfatto delle vendite anche Stefano Aleotti, co-fondatore di CellularLine e fondatore dell’atelier Ruote da Sogno “Siamo molto contenti di questa edizione, soddisfatti per il numero di vendite. Per me oggi Auto Moto d’Epoca è una delle fiere più importanti d’Europa, se non la più importante".
ACI e ACI Storico si confermano sempre più partner strategici della Fiera padovana. L’emozionante mostra “Monza Experience” dedicata all’evoluzione della Formula1 e gli oltre 30 appuntamenti organizzati dimostrano la passione che “è da sempre il motore dell’auto”, dichiara il Presidente Angelo Sticchi Damiani. “Il successo di Auto Moto d’Epoca dimostra l’attaccamento degli Italiani alla tradizione motoristica che ci contraddistingue”.
Tutti molto soddisfatti, quindi. E tutti pronti per la prossima edizione della Fiera. che si terrà dal 25 al 28 ottobre 2018.